Omologazione non richiesta

La pagina deve essere bianca e il segno scuro. L'idea deve contenere un sogno che sconfini nella passione, la memoria deve avere il coraggio di esistere. Il blogger deve credere di possedere la scrittura: solo così i segni sulla pagina vivranno più a lungo di lui.

Le mie foto
Nome:
Località: Sicilia, Italy

Scrissi molto e a lungo. Inutilmente poi ho atteso risposte che non arriveranno mai. Scrivo ancora per ricordarmi d’esistere e fermare il suo sapore. Ho deciso di lasciare visibili tutti i commenti, sono parte del blog.Non riuscirò mai a conciliare l’inconciliabile e non c’è più tempo comunque: attraversare tante vite e tanti territori mi ha arricchito e spogliato allo stesso tempo ed io sono siciliano, quando rido ho dietro l’ombra della morte e dell’inutilità, se piango lo faccio di nascosto davanti al mare, l’unico interlocutore assoluto che conosco. Sono figlio dell’ alta borghesia colta palermitana, cresciuto a pane e letteratura, ad urla e silenzi, a scirocco e nebbie lombarde, a Mozart e beat generation: per lungo tempo ho creduto che fosse possibile vivere tutte queste sinapsisenza strappare la tela della mia vita. E’ una menzogna. OMOLOGAZIONE NACQUE NEL 2008 questa era il suo incipit e questo il suo template originale. Resterà tale, è una questione di affetto.

venerdì 19 settembre 2025

IN QUESTO LUOGO UNA FUGA-

Non tutte le faccende hanno appigli che consentono almeno una parvenza di comprensione; questo luogo è una fuga, ben vestita (credo) e organizzata con la logica di un maturo signore ricco d’esperienza e solitudine; le righe scritte o riscritte sono il riflesso di un concetto esistenziale che non prevede l’età ma la surclassa, ci gioca e pensa scioccamente di averla fatta fessa. E’ in questo luogo che gli anni riesco a tenerli a bada, solo qui posso permettermi di sbagliare e poi disquisirci sopra con charme e in rima. Fuori da qui ci sono solo schiaffi in faccia…qualcuno di essi riesce ad entrare fino all’anticamera di queste pagine. Non mi sono arreso ma questo non elimina la mia sconfitta nell’altra vita, là dove tra i 18, i 38 o i 60 la differenza esiste ed è palese. Cerco di vivere questa e quella, anzi ho provato talvolta a essere poligamo e farle risiedere entrambe vicino al cuore. Non ci sono riuscito, le due signore sono litigiose e incompatibili l’una all’altra, non ho alternative a questa dicotomia. Però dentro la mia vita “mentale” il concetto di errore è diverso e ha ragione chi dice che spesso amiamo le cose che apparentemente disdegniamo secondo la logica corrente; forse è solo il tentativo di nasconderle o proteggerle dai poliziotti dell’altra vita, quella in cui siamo debitori di qualcosa a qualcuno. Il senso vero e profondo di scrivere e di farlo così è quello di nobilitare quel mondo di emozioni e idee che fuori da una pagina sarebbero accantonate in un angolo a fare tappezzeria mentre le squillo di lusso dell’alta società divorano le notti fra brindisi da alta moda. La bellezza vera trascolora se non la nutri d’amore, rinsecchisce e invecchia fino a svanire anche dai ricordi frammentati in questi giorni in cui le sconfitte sono uno standard consueto. E’ qui che un sorriso davanti ad un tazza di latte diventa un brindisi scintillante, qui che una riflessione attenta trova lo spazio della comprensione, qui e soltanto qui, dentro questa via di fuga. 
Ma anche in questo luogo NIENTE E’ PREVEDIBILE, NIENTE E’ SICURO. Non ho più prospettive virtuali, non ho la “vostra educazione, non possiedo il vostro stile e non pretendo di imporre il mio. Ho solo questo luogo e non riesco ad immaginarne il destino: strano per uno come me che conosce bene la storia e ne ha scritte tante.

0 Commenti:

Posta un commento

Dietro ogni commento c’è un mistero e una persona ma i commenti non mi hanno mai aiutato anzi sono riusciti a distruggere il mio rapporto con gli altri in questo contesto. Adesso che tutto è finito puoi leggere, farti un'idea di ciò che ho scritto ma io risponderò solo quando potrò.

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page