Omologazione non richiesta

La pagina deve essere bianca e il segno scuro. L'idea deve contenere un sogno che sconfini nella passione, la memoria deve avere il coraggio di esistere. Il blogger deve credere di possedere la scrittura: solo così i segni sulla pagina vivranno più a lungo di lui.

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Località: Sicilia, Italy

Scrissi molto e a lungo. Inutilmente poi ho atteso risposte che non arriveranno mai. Scrivo ancora per ricordarmi d’esistere e fermare il suo sapore. Ho deciso di lasciare visibili tutti i commenti, sono parte del blog.Non riuscirò mai a conciliare l’inconciliabile e non c’è più tempo comunque: attraversare tante vite e tanti territori mi ha arricchito e spogliato allo stesso tempo ed io sono siciliano, quando rido ho dietro l’ombra della morte e dell’inutilità, se piango lo faccio di nascosto davanti al mare, l’unico interlocutore assoluto che conosco. Sono figlio dell’ alta borghesia colta palermitana, cresciuto a pane e letteratura, ad urla e silenzi, a scirocco e nebbie lombarde, a Mozart e beat generation: per lungo tempo ho creduto che fosse possibile vivere tutte queste sinapsisenza strappare la tela della mia vita. E’ una menzogna. OMOLOGAZIONE NACQUE NEL 2008 questa era il suo incipit e questo il suo template originale. Resterà tale, è una questione di affetto.

martedì 25 novembre 2025

SANTITA' -

Non ho mai capito la logica che presiede alla pletora di articoli e dichiarazioni che hanno riempito i media e il web di discorsi accomodanti verso l'Islam e, di conseguenza, verso il suo irrompere sempre più cospicuo dentro i confini europei. Un atteggiamento senza senso, senza conoscenza e senza cultura nè storica nè sociale. Un continente che naviga (navigava meglio) verso la laicità e la liberazione femminile che improvvisamente impazzisce e, per bocca dei suoi intellettuali più affermati, si consegna alla sua morte definitiva, ad un medioevo crudele e imbarazzante. 
La componente femminile degli occidentali ha le maggiori responsabilità, un giorno non sarà sufficiente dichiarare - Avevo valutato male- Coperte dal burqa o nascoste dal velo le parole arriveranno già spente. Il Vaticano infine, dimostrando una pochezza spirituale e culturale infima, si è allineato con questa tendenza al ribasso continuo. Dobbiamo meravigliarcene? La Chiesa cattolica entra da sempre a gamba tesa nelle questioni civili italiane, anche quando l'Italia era solo "un'espressione geografica" (Metternich). Posto che adesso sia qualcosa di diverso e che non si veda l'enorme passo indietro fatto negli ultimi 20 anni sulla strada dell'unificazione seria e della civiltà condivisa, le recentissime uscite dei pezzi grossi vaticani non devono sorprendere. Un altro fallaccio ma stavolta da espulsione! Bergoglio dovrebbe innanzitutto cambiare postura e camminare ritto, dovrebbe pensare da buon pastore alle sue pecore e ai fedeli cristiani che soffrono e vengono massacrati in varie parti del mondo. Potrebbe riflettere in modo meno supino ai rapporti con l'Islam e pretendere rispetto vero e non peloso per un'eventuale salvaguardia quando la mezzaluna sventolerà sulla penisola. Bergoglio è un populista da due lire, gli piace fare il piacione, essere ossequiato dai suoi sodali, adulato da chi fino a un momento prima ne diceva peste e corna; forse vuole vedere sparire dai blogroll di molti siti la frase " Io aborrisco il Papa!" 
Quale prezzo è disposto, Santità, a pagare e a far pagare alla fede che lei professa? Quale futuro sta contribuendo a costruire per la civiltà occidentale? Cosa vuole fare di Roma, non le basta lo scempio cui è già sottoposta? Personalmente ho già dato e ne scrivo, spero che siano molti gli uomini che sappiano vedere il diavolo dietro i suoi scarponi da viandante distratto. Amen.

venerdì 21 novembre 2025

CHI ME LO FA FARE -

Ma a me chi diavolo lo fa fare? Mi attirano sempre quelli diversi da me, leggo quelli con attenzione, me li studio, ci penso e cerco. Cosa? Cerco il motivo o le storie che ci sono dietro, quello che li possa rendere comprensibili insomma. Funziona? Non funziona! Sul web va diversamente, steccati belle gioie, sguardi sdegnosi e ritirate strategiche! Ho cominciato in modo borghese da figlio di borghesi. Ma era gente colta, fatto gravissimo, ed erano siciliani fatto ancora più grave perchè i siciliani sono curiosi e sospettosi e quando dici loro di adeguarsi e zitto fanno quasi sempre il contrario. Ho continuato a sinistra a Milano, dentro il movimento ed era il 68 pieno con annessi e connessi, scontri di piazza assemblee e e teoria a gogo. E’ passato molto tempo e alcune cose, certe analisi sono uscite dalla moda del momento e dell’età anagrafica e si sono mostrate più concrete e molto meno romantiche. Per dirla senza giri di parole: io dei fascisti veri ne ho sentito parlare e ne ho letto ma quelli veri li ho incontrati a sinistra, anche nel movimento. Spero di essere stato chiaro. L’arroganza più o meno sottile dei discorsi, il travisamento dei fatti e della storia, la criminalizzazione piena di sussiego di chi ha un’opinione diversa, lo stracciamento continuato delle vesti io a sinistra l’ho conosciuto da quando ero un ragazzo. Non è in nulla diverso dalla situazione che si vive a destra o a Nord. Detto ciò se ne ho voglia e tempo le prossime volte parliamo di due argomenti “intoccabili”: Costituzione e Resistenza. Se non si scatena prima l’apocalisse.