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Etichette: A Sud, Enzo dove vai
La pagina deve essere bianca e il segno scuro. L'idea deve contenere un sogno che sconfini nella passione, la memoria deve avere il coraggio di esistere. Il blogger deve credere di possedere la scrittura: solo così i segni sulla pagina vivranno più a lungo di lui.
Scrissi molto e a lungo. Inutilmente poi ho atteso risposte che non arriveranno mai. Scrivo ancora per ricordarmi d’esistere e fermare il suo sapore. Non riuscirò mai a conciliare l’inconciliabile e non c’è più tempo comunque: attraversare tante vite e tanti territori mi ha arricchito e spogliato allo stesso tempo ed io sono siciliano, quando rido ho dietro l’ombra della morte e dell’inutilità, se piango lo faccio di nascosto davanti al mare, l’unico interlocutore assoluto che conosco. Sono figlio dell’ alta borghesia colta palermitana, cresciuto a pane e letteratura, ad urla e silenzi, a scirocco e nebbie lombarde, a Mozart e beat generation: per lungo tempo ho creduto che fosse possibile vivere tutte queste sinapsi senza strappare la tela della mia vita. E’ una menzogna. OMOLOGAZIONE NACQUE NEL 2007 questa era il suo incipit e questo il suo template originale. Resterà tale, è una questione di affetto.
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3 Commenti:
Uno scorcio di bellezza della tua Sicilia , sembra un dipinto!
Complimenti caro Enzo
Rosy
Invece è Punta Secca con la famosa casa di Montalbano...ci si deve venire in autunno
Magari caro Enzo , mi accontento di guardarla in fotografia nel tuo splendido blog!
Un abbraccio augurandoti buon Ferragosto in serenità e salute soprattutto.
Rosy
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Dietro ogni commento c’è un mistero e una persona ma i commenti non mi hanno mai aiutato anzi sono riusciti a distruggere il mio rapporto con gli altri in questo contesto. Ciò che lasci qui in vista ti definisce come persona.
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